Sabato 2 agosto
Santa Venerina
Anfiteatro Parco Princessa | h 21
Un cantautore siciliano classe ’88. Vero autore di razza, la sua scrittura è meticcia: nasce da radici folk e si mescola con i ritmi contemporanei e il suono esotico della lingua natìa, il dialetto palermitano. Seppur il legame con i suoni della Sicilia più profonda sia evidente, le influenze che rendono la cifra di Bondì unica sono quelle del folk anglo-americano, del funky, della musica brasiliana e africana. Il suo disco d’esordio, intitolato “Sfardo”, vede la luce nell’aprile del 2015: un lavoro ispirato, fatto di dieci canzoni di una grazia cruda e meravigliosa, che raccoglie pareri entusiastici da pubblico e critica, con recensioni positive da Il Fatto Quotidiano a il Venerdì di Repubblica, Internazionale, Rockit, e tutta la stampa specializzata. “Sfardo” viene selezionato per il Premio Tenco 2015 e successivamente raggiunge la finalissima per i 5 migliori album in dialetto. Nel 2017 è stato distribuito in 10 Paesi tra Europa e Sud America. Quasi costantemente in tour fin dal suo esordio, Bondì nei concerti è essenziale e trascinante; la sua fanbase è in costante crescita grazie all’intensa attività live, a un passaparola ininterrotto e all’esposizione ottenuta anche sulle radio e i media esteri, in particolar modo in Germania e Spagna, dove Alessio Bondì è considerato una “rivelazione della canzone mediterranea”. A fine 2018 esce il secondo album “Nivuru”. É il risultato di un’immersione nella musica proveniente da tutto il mondo, ma che affonda le sue radici in Africa. Nel luglio del 2018 il primo singolo estratto “Si fussi fimmina” entra nella classifica Viral 50 Italia di Spotify dove rimane per una settimana e arriva fino al 18mo posto. Il tour di Nivuru tocca le maggiori città d’Italia, Spagna, Germania, Belgio, Francia, Irlanda e Regno Unito.
https://open.spotify.com/intl-it/artist/7wxtjKgJEIEs7ty2lZiEdZ?si=17RU59bMRxKqbjd5Xvyxsg